Elementi essenziali del clima d'Italia

Inverno

Primavera

Estate

Autunno

Inverno:

 
Caratteri generali
Tempo
Precipitazioni
Temperature
ALPI
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai variabile da luogo a luogo.
La circolazione è più attiva e l'effetto barriera è più evidente.
Relativamente basse.
Grazie alle correnti di Foehn, non sono particolarmente rigide. L'escursione annua è meno vistosa che nelle località della vicina Valpadana
PIANURA DELL'ITALIA SETTENTRIONALE
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto, circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta aperta verso il mare Adriatico.
Il raffreddamento per radiazione dal suolo dà luogo alla formazione di uno spesso strato atmosferico freddo nel quale la circolazione manca quasi del tutto. La nebbia ha carattere persistente, specie nelle prime ore del mattino. Le depressioni sottovento che si formano nel mar Ligure raramente influenzano la valle Padana.
Intense, spesso nevose, quando a causa delle depressioni sottovento che si formano nel mar Ligure,  si verifica uno scorrimento di aria calda verso le Alpi al di sopra dello strato di inversione. 
Le temperature medie, sia massime che minime, si mantengono sempre al di sopra di 5°C.
 

Primavera:

 
Caratteri generali
Tempo
Precipitazioni
Temperature
ALPI
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai variabile da luogo a luogo.
Più frequentemente perturbato. La regione può essere interessata da perturbazioni di origine atlantica e da quelle sottovento. Il riscaldamento del suolo, col progredire della stagione, conferisce alle nubi un marcato carattere convettivo.
 
 
PIANURA DELL'ITALIA SETTENTRIONALE
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto, circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta aperta verso il mare Adriatico.
Le depressioni sottovento che si formano sul golfo Ligure riescono più spesso a penetrare nella pianura padana e a disperdere, almeno in parte, lo strato di nebbia.
Assumono spesso carattere temporalesco, raggiungendo un massimo d'intensità nel mese di giugno.
Si innalzano rapidamente.

Estate:

 
Caratteri generali
Tempo
Fenomeni e precipitazioni
Temperatura
ALPI
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai variabile da luogo a luogo.
La circolazione è debole, tuttavia il riscaldamento del suolo genera sovente la formazione di nubi temporalesche.
Abbondanti per effetto delle nubi temporalesche.
 
PIANURA DELL'ITALIA SETTENTRIONALE
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto, circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta aperta verso il mare Adriatico.
Predominano i gradienti livellati.
I temporali sono frequenti nelle ore pomeridiane: tuttavia la loro durata è limitata e la quantità totale di precipitazioni raggiunge il suo valore minimo proprio nel mese di luglio.
Al suolo raggiunge spesso i 30°C durante le ore di massima insolazione e scende attorno ai 20°C di notte.
ALTO ADRIATICO
La regione è formata dalla parte esposta al mare della pianura padana e dalle zone collinari che si estendono verso le Alpi nella parte settentrionale e verso gli Appennini nella parte meridionale.
I gradienti di pressione sono deboli.
Frequenti temporali pomeridiani a causa delle elevate temperature.
Raggiunge valori abbastanza elevati. L'escursione annua è elevata, attorno ai 22°C, mentre quella diurna si mantiene attorno ai 10°C che è ben più elevata di quella che si ha durante il periodo invernale ed è paragonabile, in questa stagione, a quella delle regioni meridionali.
MEDIO E BASSO ADRIATICO
La regione deve la sua unità climatica alla identicità di esposizione tra la catena degli Appennini e il mare Adriatico. Le situazioni che apportano condizioni di tempo perturbato sono quelle in cui le correnti hanno direttrice da E o da SE.
I percorsi delle depressioni seguono traiettorie alquanto più settentrionali.
Le precipitazioni sono poche e dovute quasi esclusivamente alla attività temporalesca.
Le temperature massime in media non superano i 30°C, così come avviene a Roma.
LIGURIA E TOSCANA SETTENTRIONALE
La regione si presenta come una sottile striscia di terra addossata agli Appennini ed interessata per buona parte dell'anno dalla depressione che si forma sul golfo di Genova.
 
La piovosità è bassa, senza tuttavia dar luogo a fenomeni di siccità.
La temperatura raggiunge i valori più elevati tra luglio e agosto ma l'escursione annua si aggira attorno ai 18°C ed è inferiore alle escursioni annue che si verificano sul versante adriatico.
VERSANTI TIRRENICI
La regione è costituita da una fascia costiera pianeggiante e da una fascia collinare a ridosso degli Appennini. Il clima è più spiccatamente mediterraneo con piogge invernali e periodo secco in estate.
Prevalgono le pressioni livellate. La nuvolosità è bassa, eccetto nelle ore pomeridiane durante le quali possono verificarsi dei temporali, specie sui rilievi.
Nel complesso la piovosità è bassa ed il mese di luglio è quasi secco.
Le temperature massime della giornata raggiungono 28-30°C.
SICILIA E CALABRIA
La regione è caratterizzata da catene montuose che pur non essendo molto elevate, si presentano ben allineate e quindi in grado di rappresentare un ostacolo alla circolazione atmosferica fino ad un'altezza media di 1000 metri; inoltre i monti della Sicilia sono allineati quasi perpendicolarmente rispetto alla catena degli Appennini.
Predominano le pressioni livellate.
Le precipitazioni sono scarse e le poche che avvengono sono dovute quasi esclusivamente ai pochi temporali pomeridiani; periodi di assenza assoluta di pioggia si protraggono sovente per oltre un mese.
Le temperature massime sono naturalmente le più elevate fra quelle registrate sul territorio nazionale, tuttavia anche l'escursione termica è la più elevata e di notte in media si raggiungono i 18°C mentre, nello stesso periodo, a Genova e a Milano si hanno 20°C.
SARDEGNA
E' interessata marginalmente dalle depressioni con minimo sul golfo di Genova e da quelle mediterranee. Il totale annuo delle precipitazioni è inferiore a quello delle altre regioni e l'andamento ricorda a grandi linee quello della Sicilia, a parte il mese di ottobre durante cui in Sicilia si ha un massimo più elevato.
Si hanno delle depressioni di tipo mediterraneo. Tuttavia il tempo è buono.
Le precipitazioni, dopo un periodo quasi secco in luglio, riprendono ad aumentare.
 

Autunno:

 
Caratteri generali
Tempo
Fenomeni e precipitazioni
Temperatura
ALPI
La diversità di quota e di esposizione rendono il clima assai variabile da luogo a luogo.
All'inizio prevalgono ancora le caratteristiche estive, ma con riscaldamento del suolo sempre meno intenso. Sul finire avvengono di sovente delle invasioni di aria fredda al seguito di perturbazioni di origine atlantica.
Sempre meno abbondanti. Riacutizzazione delle precipitazioni nel mese di Novembre, in conseguenza delle invasioni di aria fredda.
 
PIANURA DELL'ITALIA SETTENTRIONALE
La regione si può assimilare ad un ampio bacino dal fondo piatto, circondato da tutti i lati da rilievi, eccetto ad est dove si presenta aperta verso il mare Adriatico.
     
         
 

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