La scienza del tempo

Corso di Meteorologia Multimediale (1° Livello)

SEZIONE 1
L'atmosfera 
Il ciclo dell'acqua
la pressione  

la temperatura

Gli strumenti meteorologici

 

  La temperatura dell'aria

 

L’atmosfera non ha in tutti i suoi punti, ad un determinato istante, una temperatura nota e costante nel tempo, perché soggetta a riscaldamento differenziato da parte del sole dall’alto e a riscaldamento o raffreddamento dal basso operato dalla superficie terrestre. In generale l’andamento della temperatura di una data stazione o località nel tempo, cioe’ le cosiddette variazioni di temperatura sono influenzate da diversi fattori ; si definisce ESCURSIONE TERMICA la differenza tra la temperatura massima e la temperatura minima misurate in una data località in un certo intervallo di tempo . Cosi’ potremo parlare di andamento o escursione termica annuale , mensile, giornaliera . Tre sono i fattori che influenzano le variazioni di temperatura :

 

·      latitudine : l’escursione termica giornaliera e’ decrescente con la latitudine (minima ai poli e massima all’equatore ). Alle basse latitudini inoltre il massimo giornaliero è spostato rispetto allo zenith del sole sul piano dell’orizzonte ed il minimo e’ poco dopo l’alba. Infatti dall’alba a mezzogiorno la Terra assorbe la radiazione solare e riscalda l’aria soprastante ma la presenza dei corpi condensati (nubi) e del vento e del vapore acqueo fa si’ che il massimo di temperatura non sia in corrispondenza della massima insolazione. Dopo il tramonto invece la terra prosegue il suo raffreddamento in attesa di un nuovo apporto di energia fin dopo l’alba ; cosi’ la temperatura minima e’ in ritardo rispetto all’alba.

 

·      continentalità : l’andamento annuale della temperatura per esempio per le zone continentali e’ crescente da gennaio a giugno  con un massimo nel mese di luglio , spostato rispetto al solstizio d’estate , mentre nelle zone equatoriali presenta due massimi in corrispondenza degli equinozi . Le zone marine influenzano l’andamento diurno della temperatura. Infatti il mare ha maggior potere riflettente della radiazione solare, maggiore capacita’ termica , maggiore capacita’ di condurre il calore grazie ai moti convettivi , alle maree e ai moti turbolenti delle onde. A parità di durata del soleggiamento allora ,reagisce meno sensibilmente e con un certo ritardo rispetto alla terra scaldandosi di meno e in maggior tempo e , per lo stesso motivo, raffreddandosi meno e più lentamente del terreno.

·      presenza di vento, nubi e di vapore acqueo : il vento opera il rimescolamento dell’aria e causa avvezione calda o fredda, mentre le nubi di giorno riducono il riscaldamento della superficie terrestre e di notte ne irretiscono il raffreddamento. Il vapore acqueo contenuto nell’atmosfera sotto forma di nubi o precipitazioni , opera un forte assorbimento della radiazione terrestre, rallentando il riscaldamento dell’atmosfera.

 

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